Cosa è un mutuo? Come si richiede un mutuo? quel che dovreste sapere ma che nessuno vi dice
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Cosa è il Mutuo? A cosa serve? Quando richiedere un mutuo?
Il mutuo è uno dei principali contratti di prestito, caratterizzato da una scadenza a medio-lungo termine, mediante il quale una parte, detta mutuante, consegna all'altra, detta mutuataria, una somma di denaro che l'altra si obbliga a restituire maggiorata di interessi pattuiti e sottoscritti contrattualmente, attraverso il pagamento di rate a scadenze prestabilite.

Generalmente si ricorre ad un mutuo per l’acquisto della prima casa o della seconda casa, per la ristrutturazione o per acquisti immobiliari in genere. I mutui hanno tre componenti fondamentyali, ossia la DURATA che può essere non inferiore ai 5 anni e al massimo 30 anni, il TASSO DI INTERESSE che varia da istituto a istituto e va comunque TRATTATO preventivamente, L'IPOTECA (garanzia sull’immobile a favore del creditore in caso di insolvenza)

L'elemento chiave su cui dobbiamo "scornarci" con le banche è il TASSO DI INTERESSE, ovvero il PREZZO che paghiamo per avere in prestito quella determinata somma di denaro. Non esiste, tra tutti questi, una formula migliore o in assoluto più conveniente delle altre ma moltissimo dipende dalle vostre esigenze e aspettative. I prodotti offerti sono is eguenti:

Tasso Fisso: legato all’indice finanziario Eurirs, consente di avere una rata predefinita, che rimarrà invariata per tutta la durata del mutuo indipendentemente dall’andamento dei mercati finanziari.
Il Mutuo a tasso fisso è ideale per chi, ricevendo un compenso fisso, non vuole incorrere nell’imprevisto della variazione di importo della rata. Lo svantaggio è che purtroppo soprattutto per i primi anni, la rata e assai più elevata del mutuo con tasso variabile.Logicamente sul lungo periodo dovrebbe essere vantaggioso il mutuo a tasso fisso.

Tasso Variabile: legato all’indice finanziario Euribor, consente di avere rate direttamente proporzionali all’andamento del mercato. Quindi se i tassi sono in salita la rata aumenterà, se contrariamente i tassi sono in discesa la rata diminuirà. Il mutuo a tasso variabile si rivolge a chi ha un reddito variabile e predilige un mutuo in linea con l’andamento delle condizioni di mercato.

Tasso Misto: costituito da una componente a tasso fisso e una a tasso variabile, consente di abbinare le due quote a seconda delle varie esigenze.

Rata Costante: legato al tasso variabile ma con la particolarità di mantenere le rate costanti per tutta la durata del rimborso. Al termine del piano di ammortamento si provvede ad effettuare un adeguamento che inciderà sulla rata stessa, negativamente o positivamente, a seconda dell’andamento di mercato durante gli anni di rimborso.
Il mutuo ‘Rata Costante’ è adatto a chi desidera un prodotto mutevole ma al tempo stesso sicuro e protetto.

Accendere un mutuo comporta anche una serie di spese accessorie. la componente fondamentale del mutuo èm sicuramente legata dagli INTERESSI sul capitale preso in prestito, ma ci sono anche spese collateriali, che vanno dalle spese di istruttoria, le spese della perizia, le spese assicurative, le spese notarili, l'imposta sostitutiva. a questi poi si aggiungono ulteriori costi, ossia oneri accessori, quali preammortamento, tenuta conto, spese di comunicazione, di incasso rata (già, perchè si paga per dare i soldi alla banca!) ed altre eventuali che possono comunque influenzare i nostri calcoli!