"Offerta finanziaria: TAN: 0%, TAEG: variabile, costi di attivazione pratica: variabili e non inclusi nel prezzo. Salvo approvazione della società finanziaria."
Il TAN quindi non rappreneta il reale costo del finanziamento. Il TAEG invece indica l'effettivo costo dell'operazione e, badate bene, questo valore viene indicato come VARIABILE! Tanto è più larga la forbicetra il TAN (zero) ed il TAEG tanto maggiori saranno i costi e le spese da sostenere e dunque i soldi da rimborsare.
Come comportarsi dunque di fornte alle famose pubblicità che recitano TASSO ZERO, TAN ZERO?? bè..bisogna DIFFIDARE ed informarsi preventivamente a quanto ammonteranno le spese "variabili e a quanti punti percentuali è il TAEG, anche esso definito nella scrittura al microscopio come "variabile".
attenzione dunque e cercate di non fare la fine di chi, per Natale del 2008, acquistò a man bassa un bel TV Led da una delle catene commerciali più note...come avrebbe potuto non farlo infatti? la pubblicità recitava così (pressappoco): compri ora, paghi a Primavera a tasso zero in comode rate mensili!
Lo avrebbe fatto chiunque, no??
Ebbene, le famose COMODE rate vedevano si un tasso zero, ma un TAEG di oltre l'8%, con spese aggiuntive di: istruzione pratica, apertura finanziamento, riscossione rata -cioè pagare quando si paga - mora allucinante in caso di ritardo e, udite udite, spese di CHIUSURA finanziamento...cioè, avevate finito di pagare l'ultima rata e dovevate comunque pagare dell'altro per chiudere la pratica!! Incredibile, ma tutto perfettamente legale.
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